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Editoriale di luglio 2024
di Laura Pasotti, redattrice di Sogni&Bisogni
Qui in redazione si respira già aria di vacanze. E mentre chiudiamo questa newsletter, ci lasciamo ispirare dall'immagine scelta per questo editoriale: mare, sole e tranquillità.
Il Budget di salute, un ponte verso l'inclusione lavorativa: l'esperienza di Anna
di Rocco De Luca, redattore di Sogni&Bisogni
“Il primo giorno di lavoro ero nervosissima. Mi hanno accolto e mi hanno spiegato con calma tutte le mansioni e sono stata assegnata al piano dell’edificio da pulire. Anche se la mia responsabile era gentile e comprensiva, non potevo fare a meno di sentirmi intimidita”.
Quali opportunità lavorative per le persone con disabilità psichica? Cosa prevede la legge
di Federico Mascagni, redattore di Sogni&Bisogni
In Italia un milione di persone con disabilità sono senza lavoro. Il 90% delle persone certificate con una disabilità psichica sono disoccupate. Questi i dati emersi nell’incontro “Disabilità e lavoro: le opportunità della legge 68/99” organizzato a fine giugno da Progetto Itaca Bologna.
Perché le aziende non assumono chi ha una patologia psichiatrica? La parola ai familiari
di Federico Mascagni, redattore di Sogni&Bisogni
Non stupisce il dato che il 90% delle persone con disturbi mentali non trovi lavoro. Non stupisce tre familiari che abbiamo intervistato sul tema del lavoro e della disabilità mentale, a margine dell'incontro su disabilità e lavoro organizzato da Progetto Itaca Bologna lo scorso 27 giugno.
Alla Casa di Tina, un laboratorio di filosofia per la ricerca di sè e del proprio benessere
di Maria Berri, redattrice di Sogni&Bisogni
Alla Casa di Tina, la casa delle associazioni della salute mentale di Bologna, il secondo e il quarto mercoledì del mese, è aperto un laboratorio permanente di filosofia, condotto da Fabio Tolomelli e rivolto a utenti e a persone esterne al circuito della salute mentale
La salute mentale si fa nel territorio, non solo nei Csm. Incontro con Francesca Guzzetta
di Federico Mascagni, redattore di Sogni&Bisogni
Un quartiere complesso con tanto disagio sociale, tanta immigrazione, con un livello medio di scolarità ed entrate più basso, rispetto ai cittadini delle altre zone di Bologna. Così descrive il Navile. Francesca Guzzetta, responsabile del Centro di salute mentale presso la Casa della Comunità.
Il metodo Feuerstein per il potenziamento cognitivo. L’esperienza del Centro Tasso
di Barbara Cicchetti, educatrice di ASSCOOP e mediatore del Gruppo Feuerstein
Il mercoledì pomeriggio al Centro Tasso di Bologna si svolge un’attività di piccolo gruppo che si chiama Feuerstein, il nome dell’attività deriva dal metodo che si utilizza. Tale metodo è stato ideato dallo psicopedagogista israeliano, nato in Romania, Reuven Feuerstein.
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