a cura di Marco Menchetti, psichiatra
I farmaci più usati per regolare le oscillazioni dell’umore sono i Sali di litio e alcuni antiepilettici, in particolare: Valproato di Sodio, Carbamazepina, Gabapentin, Lamotrigina, Oxcarbamazepina e Topiramato.
Il Litio è un elemento chimico che nel corpo umano si comporta in maniera simile al sodio. Il meccanismo d’azione non è mai stato completamente chiarito ma molti studi ne hanno valutato l’efficacia come agente anti-maniacale e anti-suicidario oltre che nel ridurre il numero e la gravità delle recidive del disturbo bipolare.
Alcuni dati supportano anche un possibile effetto neuroprotettivo con minore rischio di deterioramento cognitivo.
Prima di scegliere lo stabilizzatore dell’umore è necessario effettuare un accurata anamnesi ed eventualmente prescrivere alcuni esami di laboratorio; questo per escludere la presenza di condizioni che limitano l’uso di alcuni farmaci e in particolare malattie tiroidee, epatiche, renali, cardiache e neurologiche. Durante il trattamento è bene monitorare periodicamente alcuni parametri (vedi tabella sotto) oltre che i livelli plasmatici del farmaco.
Farmaco Livelli plasmatici Monitoraggio periodico
Litio 0.5-1.2 mmol/L Funz. renale, funz. tiroidea, peso
Valproato di Sodio 50–100 µg/ml Emocromo+formula, funz. epatica, peso
Carbamazepina 4-10 µg/ml Emocromo+formula, funz. epatica, funz. renale, elettroliti, peso
Lamotrigina 3-14 µg/ml Non richiesto
Oxcarbamazepina 10-35 µg/ml Elettroliti (casi particolari: uso di diuretici, età ≥65 anni)
Alcuni stabilizzatori dell’umore hanno un elevato rischio di interazioni farmacologiche e problemi di sicurezza in gravidanza. Pertanto è necessario valutare attentamente insieme al proprio medico quali farmaci possano essere utilizzati quando si inizia una nuova terapia farmacologica o si pianifica una gravidanza.
Attenzione!!! La tossicità da litio si manifesta con livelli plasmatici di poco superiori al range terapeutico (>1.5 mmol/L) e comporta inizialmente disturbi gastrointestinali (inappetenza, nausea, diarrea) ed effetti sul sistema nervoso centrale (debolezza muscolare, sonnolenza, tremore e spasmi). Sono a rischio di tossicità le persone di età ≥65 anni e coloro che hanno una compromissione della funzionalità renale o che sono disidratati (febbre, vomito, diarrea).
Alcuni utili consigli al seguente link: Brochure
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Per approfondimenti
http://www.informazionisuifarmaci.it/efficacia-dei-farmaci-antiepiletticinel-disturbo-bipolare
https://www.msdmanuals.com/it-it/casa/disturbi-di-salutementale/disturbi-dell-umore/disturbo-bipolare
https://www.aifa.gov.it/documents/20142/808717/NII_Valproato.pdf/911f70c5-3ed3-193b-a8c4-9810982f00a7
Marco Cavallo - simbolo della chiusura dei manicomi
...quando amavamo
ci facevano gli elettrochoc
perché, dicevano, un pazzo
non può amare nessuno...
Versi tratti da "La Terra Santa"
di Alda Merini
Una raccolta di poesie che l'autrice scrisse quando era rinchiusa nel manicomio Paolo Pini, di Milano.
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