a cura di Marie-Françoise Delatour, capo-fila di Sogni&Bisogni
Benvenuto Dott. Bordon!
Apriamo questa newsletter di ottobre con un cordiale saluto al nuovo Direttore Generale dell’AUSL di Bologna, Dott. Paolo Bordon; l’intervista videoregistrata del nostro Direttore di Dipartimento, Angelo Fioritti, ce lo fa sentire più vicino, e siamo contenti che venga da territori, Friuli e Trento, in cui i servizi territoriali per la Salute Mentale sono ben sviluppati. Sappiamo che avremo modo di confrontarci con lui su questi temi in un futuro prossimo.
Mentre ripartono - iniziando dalla montagna - le giornate di formazione congiunta tra operatori degli enti locali ed operatori dei CSM sul tema dei budget di salute, facciamo una riflessione assieme proprio sulle difficoltà specifiche degli utenti e delle famiglie per uscire dall’isolamento in questi territori montani lontani e non sempre ben serviti. L’area della montagna è l’unica area nella quale il progetto Comunicazione PACO non è riuscito a formare un gruppo di utenti per frequentare gli attuali corsi di informatica di base rivolti agli utenti più isolati, per potersi collegare in rete ed uscire dal proprio isolamento. Questo ci deve proprio fare riflettere…
Accogliamo le riflessioni e gli impegni del sindaco di San Benedetto Val di Sambro Alessandro Santoni che conosce bene le problematiche dei servizi sociali per la Salute Mentale e per le disabilità, nonché quella di Danilo Rasia, presidente dell’associazione Passo Passo, una delle poche associazioni che si adopera da tempo sul territorio montano.
Luci e ombre della zona montana: presentiamo anche una bella esperienza di avvio ad un “lavoro vero” promosso dal CSM di Vergato in collaborazione con la cooperativa sociale NOE (No Emarginazione) che coltiva in Sicilia le terre confiscate alla mafia per produrre e distribuire nel Nord Italia arance ed ortaggi biologici. Un’ esperienza molto bella di sinergie tra varie realtà imprenditoriali e associative, che dà opportunità lavorative tramite IPS ad alcuni nostri utenti. Prepariamoci a fare loro una bella accoglienza per le ceste delle feste di fine anno.
Mentre tutto si rallenta e si chiude, il gruppo delle associazioni che si preoccupano di migliorare gli stili di vita degli utenti continua il suo lavoro in rete e a piccolissimi gruppi, compatibilmente con le restrizioni derivanti dal Covid.
In questo numero presentiamo due articoli relativi ad iniziative che riguardano gli stili di vita: il primo ci viene dalla Sardegna e riguarda il rapporto coltivato da tredici anni fra trekking e Salute Mentale, una iniziativa per ricordarci che dobbiamo muoverci, respirare e garantire apporti di ossigeno al corpo ed alla mente, ma soprattutto una iniziativa che si fonda sulla speranza di farcela, di ricevere molto dal gruppo e di potere al tempo stesso dare molto agli altri; bravi i colleghi sardi. Il secondo riguarda il ruolo fondamentale dell’acqua che spesso ci scordiamo di bere come acqua pura; durante il seminario in rete del 22 ottobre, il Dott. Rocco Palmisano ci ha portato uno sguardo nuovo ricordando che l’acqua è vita, serve per tutte le funzioni fisiologiche, per “lavare” i nostri organi interni e ritrovare lucidità mentale; e serve anche ai nostri mitocondri per produrre energia. Uno sguardo oltre le solite raccomandazioni. Potete accedere alla registrazione integrale del seminario che si trova sulla pagina Facebook di Sogni&Bisogni.
Il mese di ottobre ha anche visto la bellissima iniziativa “A nostro agio tra le righe” che si è svolta il 26 di ottobre presso la casa della cultura di Casalecchio: alcuni scrittori utenti dei servizi di Salute Mentale hanno potuto presentare le loro opere e si sono confrontati con uno scrittore professionista del bolognese: Wu Ming 2 del collettivo Wu Ming. Un incontro ricco di prospettive che vi raccontiamo in questa newsletter.
Infine e come sempre, vi invitiamo caldamente a leggere il giornale IL FARO di ottobre, questo mese dedicato al tema della Luce. In un periodo buio, con l’inverno in arrivo, gli utenti della redazione del FARO sono straordinari e commuoventi nelle loro riflessioni e nelle loro poesie.
Buona lettura a tutti.
Marco Cavallo - simbolo della chiusura dei manicomi
...quando amavamo
ci facevano gli elettrochoc
perché, dicevano, un pazzo
non può amare nessuno...
Versi tratti da "La Terra Santa"
di Alda Merini
Una raccolta di poesie che l'autrice scrisse quando era rinchiusa nel manicomio Paolo Pini, di Milano.
presso Istituzione Giancarlo Minguzzi
Via Sant'Isaia, 90
40123 Bologna
Codice Fiscale: 91345260375
email: redazione@sogniebisogni.it