Paolo è un utente della Salute Mentale di Bologna e ci racconta come sta vivendo questa pandemia. Speriamo apprezzerete tutta l'umanità che si sprigiona dalle testimonianze di chi vive con maggiore sofferenza l’isolamento.
Questo è uno spazio di confronto aperto a tutte e tutti.
Se vi va scrivete la vostra quotidianità a info@sogniebisogni.it.
"Oggi siamo tutti chiusi in casa per colpa di questa malattia che sta coinvolgendo il mondo intero.
La situazione è molto difficile, ci sono molti morti e contagiati. Io come tutti rispetto le regole standomene chiuso in casa ed uscendo solo per far la spesa e comprare il tabacco.
Durante il giorno non vedo nessuno quindi mi sento solo, ma questa solitudine provo a combatterla attraverso le telefonate agli amici coi quali si parla della malattia, ma anche si cerca di scherzare.
Mi sveglio tardi e svolgo qualche attività; studiare spagnolo attraverso una chat via telefono, suonare (male) la chitarra. Sono un principiante, ma mi piace. Poi ogni tanto mi metto a scrivere e dipingere, ma poco. Guardo spesso la tv per farmi compagnia e per rimanere informato.
Questo virus ci ha presi tutti all'improvviso e ancora non si sa quando finirà, comunque bisogna credere che presto si trovi un vaccino che risolva tutto.
La fede mi aiuta in questi momenti di difficoltà e speriamo che da lassù qualcuno ci aiuti perché ne abbiamo certamente bisogno".