Vi rovinate le vita e rovinate la vita agli altri se bevete molto! Non fatelo, vi prego!
Donne e uomini pensateci bene. Non cadete nell'alcolismo: rovinerete la vostra vita e quella di chi vi sta vicino. Anche guidare in stato di ebrezza è pericolosissimo sia per voi che per gli altri.
Mio padre era un alcolista: quante violenze ho visto nei confronti di mia madre. Io ho iniziato a bere negli anni '90 per problemi familiari. Ma pensandoci adesso, non si trattava di problemi familiari: ero caduta in depressione ed ho iniziato a bere.
Mio marito che faceva il camionista non c'era mai (ora sono vedova da quasi sei anni), così avendo tutto sopra le mie spalle, e anche a causa delle violenze che subivo da mio marito (era un uomo dalla doppia personalità: fuori un pezzo di pane, in casa violento) pian piano mi sono messa a bere per scacciare i problemi (così mi dicevo). Ma non ho mai trascurato la famiglia e la casa. Alla fine ero arrivata a bere al mattino, a digiuno.
Un bel giorno ho pensato: "Sono proprio caduta in basso" e ho deciso io di chieder aiuto alla mia dottoressa, perché mio marito, distratto e menefreghista com'era, non si era accorto di niente. La dottoressa mi ha subito inviato al SERT. E' da qui ho iniziato un lungo percorso molto importante della mia vita.
Sono andata ad Auronzo di Cadore dove c'è un ospedale che tratta gli alcolisti. Ci curavano con la terapia psicologica familiare che consiste nel cambiare stile di vita con i nostri familiari che devono sostenerci. E' stata dura ma ce l'ho fatta! Ne sono uscita forte e felice.
Pensandoci ora mi spiace di aver fatto soffrire le mie figlie più grandi, che anche se erano piccole, si erano accorte che bevevo, e di questo chiedo loro perdono.
Ma vi ho sempre amato con tutto il mio cuore di mamma.
Sofri Sabrina
Marco Cavallo - simbolo della chiusura dei manicomi
...quando amavamo
ci facevano gli elettrochoc
perché, dicevano, un pazzo
non può amare nessuno...
Versi tratti da "La Terra Santa"
di Alda Merini
Una raccolta di poesie che l'autrice scrisse quando era rinchiusa nel manicomio Paolo Pini, di Milano.
presso Istituzione Giancarlo Minguzzi
Via Sant'Isaia, 90
40123 Bologna
Codice Fiscale: 91345260375
email: redazione@sogniebisogni.it